Sicurezza dei dati personali, obiettivo comune tra pubblico e privato

“Protezione dei dati personali e sicurezza digitale” è il titolo della conferenza che si è tenuta oggi presso Ferrari Incontri di Ravina ed organizzata dalla Provincia autonoma di Trento, Tsm e Confindustria. L'evento, rivolto agli enti pubblici e alle imprese private, ha contribuito a colmare l'asimmetria informativa esistente, fornendo spunti utili per affrontare alcune delle questioni più dibattute, frequentemente caratterizzate da risvolti etici, sul delicato tema del trattamento dei dati personali. All’apertura dei lavori era presente il vice presidente della Provincia autonoma di Trento, Achille Spinelli.

Nel corso della conferenza sono emersi numerosi spunti collegati ai temi della gestione dei dati personali e la sicurezza digitale. La discussione ha messo a confronto manager di aziende private e pubbliche, oltre ai responsabili della pubblica amministrazione, a testimonianza di quanto il tema della sicurezza dei dati personali sia non solo trasversale, ma strettamente correlato tra pubblico e privato. 

“I vantaggi e le utilità che le frontiere della tecnologia promettono di realizzare - ha spiegato il moderatore Manlio d'Agostino Panebianco - tendono ad abbagliare gli utilizzatori, lasciando spesso nell'ombra i rischi e le responsabilità conseguenti ad un uso inconsapevole”.

Ai lavori, in occasione della tavola rotonda conclusiva, ha partecipato anche il direttore generale di Trentino Digitale, Kussai Shahin. Moderata da Manlio d'Agostino Panebianco, dell’Università Milano Bicocca, il confronto ha visto i contributi di Silvio Ranise (Università di Trento e Fondazione Bruno Kessler); Stefano Leucci (Centro Nexa per internet e società del Politecnico di Torino); Alessandra Cirolini Lunelli e Simone Masè (Cantine Ferrari Trento) e Daniela Ceccato (Provincia autonoma di Trento). 

“Viviamo in una società - ha sottolineato il dg Shahin - che sarà sempre di più caratterizzata da servizi digitali e allo stesso tempo fragile per i crescenti rischi e minacce informatiche. Abbiamo bisogno di evolvere continuamente le misure tecniche ed organizzative per migliorare le nostre difese. Questo comprende, soprattutto, la continua diffusione della cultura della sicurezza e dell’aumento della consapevolezza di ciascuno di noi, sia come cittadini che come lavoratori, sia nella vita lavorativa che quella privata. Trentino Digitale - ha concluso di direttore generale - sta da tempo lavorando, e continuerà a farlo, per potenziare le proprie competenze e strumenti a protezione del Sistema Trentino”.